Breve biografia

Architetto e designer, Piero Lissoni si è laureato in Architettura al Politecnico di Milano e ha fondato nel 1986, con Nicoletta Canesi, lo studio Lissoni Associati. Oggi nella Lissoni &Partner, che ha uffici a Milano e a New York. operano in tutto oltre 70 professionisti per un’attività che spazia nei più diversi campi, dall’interior all’immagine coordinata, dagli showroom alle imbarcazioni, dai complementi d’arredo alla segnaletica, fino alla moda e alla cosmesi.

Alla guida della Lissoni &Partner, cui fanno capo diversi studi e società, tra cui Graphx (fondata nel ‘96), Piero Lissoni sviluppa progetti internazionali nei settori dell’architettura, del design del prodotto, della grafica e della comunicazione visiva. L’interesse per il mondo dell’arte lo ha portato a progettare una serie di mostre temporanee, come la retrospettiva del fotografo Giovanni Gastel, al Palazzo della Ragione di Milano (curata da Germano Celant) e l’antologia dedicata al pittore rinascimentale “Bernardino Luini ei suoi Figli”, a Palazzo Reale, sempre a Milano. Piero Lissoni è direttore creativo di Alpi, B&B Italia, Boffi, Living Divani, Lema, Lualdi, Porro e Sanlorenzo per i quali progetta anche un’ampia gamma di prodotti. 

Considerato uno dei più talentuosi e influenti designer contemporanei, anzi, come uno dei maestri del design contemporaneo, ha collaborato con molti brand internazionali tra cui Alessi, Antrax, Atlas Concorde, B&B Italia, Bonacina1889, Cappellini, Cassina, Cotto, De Padova, Fantini, Flos, Glas Italia, Golran, Illy, Janus et Cie, Kartell, Kerakoll, KN Industrie, Knoll, Nerosicilia, Olivari, Salvatori, Tecno, Viccarbe.

Numerosi sono i riconoscimenti professionali che ha ricevuto nel corso della sua carriera, tra cui i Good Design Award, Red Dot Award e ADI Compasso d’Oro 2014. Membro dal 2005 della “Hall of Fame”, I.D. Magazine International Design Award – USA”, è consigliere del MAXXI Museo Nazionale delle Arti di Roma oltre che visiting professor e membro dell’Advisory Board del Politecnico di Milano. È anche membro onorario dell’Altagamma International Council.